come vedi ho deciso di scriverti nonostante sappia che non avrò mai una risposta da te. E’ passato esattamente un anno da quel tragico evento che ti ha strappato dalla vita di tutti i giorni e dai tuoi cari. Sai ti ho sempre immaginato come una stella luminosa,anzi la più luminosa, che veglia su di noi che ti porteremo per sempre nel cuore. Eppure è da quel triste 18 settembre che la mia vita ha subito un cambiamento; ho incominciato a pensare al vero senso della vita, al perchè di tanta gioia se poi basta il destino a decidere sulla nostra sorte. Nonostante la nostra piccola amicizia, ringrazio Dio per avermi fatto conoscere una persona speciale come te capace di trasmettere il minimo indispensabile per divenire indimenticabile. Sicuramente non posso dire di averti conosciuta in tutto e per tutto, ma posso confermarti che il tuo sorriso, i tuoi boccoli, le nostre partite,sono difficili da cancellare e soprattutto la tua solarità la prenderò come spunto per affrontare questa vita difficile e piena di insidie. Ogni volta che ti penso mi viene in mente quando alla festa di Mati ti vergognavi delle decoltè fucsia… Beh ora come allora posso dirti che eri stupenda e forse ora capisco anche perchè Dio abbia scelto te come guida per la sua schiera di angeli. Provo a sfogarmi tramite una email, che spero ti arrivi,ma la sofferenza, la voglia di svegliarmi e di dire è stato un sogno, ma soprattutto la realtà dei fatti mi dicono che non ci sei più e che forse sto parlando con il nulla. L’unica cosa che mi rimane, a questo punto è la mia fede che mi porta a sperare che da qualche parte ci sei, che mi ascolti e mi consoli anche se io non ti vedo.
Vorrei tanto vedere le tue mani che asciugano le mie lacrime, il tuo dolce viso che mi sorride ma soprattutto la tua voce che ancora per una volta mi chiama Nocchietta.
Ti voglio bene Giuli!
La tua Nocchi