quante ne abbiamo passate insieme. Da sempre mano nella mano, affrontavamo quei problemi che la vita ci poneva davanti… Siamo cresciute insieme. Io e te sempre vicine nel bene e nel male. Sorellina, tu per me non sei solo la mia migliore amica, ma sei quel valore aggiunto che oggi mi darà la forza per affrontare la vita. Sei dentro di me, e ogni battito del mio cuore sarà un tuo dolce sorriso. Quanto tempo al telefono, per ogni piccola cosa… Ci siamo fatte molti regali ma quelli più grandi li tengo dentro di me. Ti prego regalami sempre il ricordo di un sorriso, perchè in me esploda la gioia di riceverlo. Insieme abbiamo pianto, abbiamo riso, sognato e amato… ci siamo regalate emozioni, ricordi e affetto incancellabile… A Vezzano non passava giorno senza che tu arrivassi con i tuoi boccoli d’oro e sorrisi per tutti, pronta a travolgermi la giornata con la tua allegria e gioia di vivere… …che ricordi… Da piccine sognavamo di diventare grandi, il motorino, la festa dei 18 anni, la patente… e da li non ci avrebbe fermato più nessuno. I miei 18 anni sono arrivati, tu non potevi esserci perchè ti trovavi in settimana bianca, hai fatto del tutto e sei riuscita a venire. Non sarebbe stata speciale senza di te.
Dopo due mesi, finalmente e tanto desiderata, c’è stata la tua… eri bellissima. Sono venuta prima per farti l’acconciatura e per condividere con te l’emozione che si prova in quel momento. Poi con grande gioia è arrivata la patente… come eravamo felici… non vedevamo l’ora che arrivasse agosto per andarci a fare i nostri infiniti giretti con la yaris o con il “cinquino rosso” come lo chiamavi tu. Come tutti gli anni abbiamo passato l’estate insieme. Ci siamo incontrate per la prima volta nei passeggini sfiorandoci le manine… da li non ci siamo più lasciate.
Poi a settembre non volevo, non potevo crederci… quella telefonata che non dimenticherò mai… la tua vita si era interrotta… mi sono sentita immediatamente sola. Un insieme di dolore, disperazione e rabbia verso il mondo intero. Non avrei mai pensato di poter rimanere senza te, ed invece da quel momento dovevo affrontare tutto da sola, senza la mia sorellina. Mi è crollato il mondo addosso, come se parte di me non ci fosse più. Quella parte riservata a te ed al nostro futuro insieme pieno di felicità e amicizia infinita… Mi manchi, ti penso sempre, non c’è giorno che non sei nei miei pensieri… non ti dimenticherò mai.
Sei e sarai sempre con me!
E comunque qualunque frase io possa scrivere non renderà mai giustizia alla realtà del mio dolore.

Ti voglio veramente bene
La tua sorellina Giorgia

per Federico Giovanni e Marisa, L’amore per Giulia sarà sempre lo stesso come l’affetto che provo per voi.

Domenica 18 settembre l’inizio di un incubo, una vita stroncata, un sorriso scomparso, un volto che mai più rivedrò. Una voce che non potrò mai più ascoltare ma che resterà per l’ eternità nei miei ricordi, nel mio cuore, dentro di me che l’ho vista piangere, ridere, giocare, crescere, dentro di me che l’ ho amata. Giulia la mia “frafrallina” dorata non c è più ma dentro di me ancora vive, la sento ancora parlare, mi sembra di vederla addormentata con il libro sul petto, mi illudo di vedere ancora le sue buffe faccine, e il suo sorriso da bambina un po’ troppo cresciuta. Troppe volte mi sono chiesta il perché di tutta questa sofferenza, il motivo per cui al mio angioletto sono state mozzate le ali, ma non ho mai trovato una risposta plausibile… Forse perché non c’ è, forse perché è successa la cosa più innaturale del mondo, forse perché Giulia non c’è più, è volata in cielo nonostante le abbiano spezzato le ali. È vero è stato tolto un granello di sabbia dal deserto, una goccia di acqua dall’oceano, ma era proprio quel minuscolo granello e quella piccolissima goccia di acqua a completarmi, era lei con i suoi sguardi i suoi gesti i suoi scherzi a rendere tutto più bello. Ricordo quando eravamo ancora bambine e alle 9 del mattino arrivava con le sue due fette di pane con il prosciutto; mi torna in mente poi quel suo bellissimo fermaglio con il sole che mi piaceva tanto, i nostri balletti a casa di Giorgia, e i gelati di “nonna” giggia… Ripenso poi a quest’ estate, al suo modo di guidare cosi buffo, alle sue confidenze, alla maglietta gialla sporca di sugo, al cappello verde del quale avevo deciso di appropriarmi, e allora una lacrima amara riga il mio viso e ogni cosa sembra essere diversa. Ho vissuto anni ibernata nell’attimo presente sembrava che la mia vita fosse dominata dal frammento e non sentivo la necessità di domandarmi il perché, ma ora si, ora che sono stata privata di un pezzo del mio passato, del mio presente e del mio futuro, cerco una spiegazione a tutto ciò, e magari la mia frafralla da lassù starà ridendo perché lei sa tutto, perché lei è là dove sono i giusti, perché lei ha visto il Dio nel quale credeva tanto e magari glielo ha chiesto. Sicuramente mi sta guardando mentre sto scrivendo queste poche righe, e se potesse mi asciugherebbe le lacrime con uno dei suoi fazzoletti profumati dicendomi di stare tranquilla.

Dolce Giulia hai lasciato un grande vuoto dentro il cuore dei tuoi familiari e credo sia inutile dirti di stargli vicino perché li amavi e li ami cosi tanto che sono certa li proteggerai con tutta te stessa da lassù e quando sentiranno un alito di vento sono sicura che li starai accarezzando con la tua piccola mano.
Frafrallina quell’eco che hai lasciato non potrà più essere colmato ma il tuo ricordo sopravvivrà in eterno.

Silvia Vanzo

zula

Guardo al di là del fiume dalla mia casa verso la tua… e tu non ci sei più… non c’è più la tua voce che fra gli alberi mi chiama che dal cancello urla il mio nome fin da quando eravamo piccole, non c’è più il tuo sorriso, la tua allegria, la tua gioia di vivere, non ci sono più le tue braccia pronte ad accogliermi nel tuo cuore appena mi vedevi ed appena vedevi qualsiasi persona alla quale volevi bene. Non ci sei più tu che mi cerchi per parlarmi delle tue preoccupazioni scolastiche o dei tuoi sentimenti che provavi in amore ed in amicizia… non ci sei più tu che mi sostenevi sempre quando avevo bisogno di te, non c’è più la nostra complicità, il nostro stare bene insieme, non c’è più il tuo volto ed il tuo sorriso che mi illuminavano nei momenti di angoscia e tristezza. Insomma oggi che non ci sei non sento più il calore di una persona che voleva bene in maniera così sincera e pura come te, sento invece una grande malinconia e tristezza che mi accompagnano. Molti ti hanno paragonato ad un angelo ed infatti questo adesso sei, tu che credevi in una vita migliore dopo la morte ora, sono sicura stai camminando verso la vita eterna, ormai nulla ti fa più paura, non hai nessuna insicurezza probabilmente sorriderai di noi e della bassezza umana tu che in questo momento siedi vicino a Chi tutto vede e tutto può. Adesso anche se non ci sei più fisicamente so che puoi ancora ascoltarmi….il dolore che hai lasciato nel cuore dei tuoi familiari è tanto ma sono sicura che tu vivrai con loro per sempre e darai loro la forza di andare avanti, cerca inoltre di lenire tutta la sofferenza che la tua scomparsa ha provocato nel cuore di tutte le persone che ti hanno voluto bene. Aiuta noi giovani che abbiamo imprecato contro il destino vedendo la tua morte come qualcosa di innaturale e crudele che arrivata così di soppiatto ha strappato violentemente un fiore pronto a crescere e maturare ed a diventare sempre più bello… Molte volte ho pensato a chi ci darà la forza per capire questo disegno del destino che appare così tanto oscuro per la limitatezza umana, ma questo non puoi spiegarlo nemmeno tu, perchè nemmeno tu che avevi così paura della morte potevi scegliere di morire. A noi che rimaniamo in vita restano però i tuoi sorrisi ed il tuo ricordo che ci accompagneranno per sempre. Vivrai lo stesso nei nostri cuori e nelle nostre menti tu che hai percorso la tua vita dandoci la mano e standoci vicino, volerai così come tutti immaginano come un angelo biondo vicino ai nostri cuori per sempre.

Claudia Margarita