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Ai parenti e amici di Giulia

Carissimi amici,

ancora grazie per aver voluto tenere vivo il ricordo di Giulia promuovendo una raccolta di fondi a sostegno del Centro chirurgico e pediatrico di Emergency a Goderich, in Sierra Leone. Gli amici che vogliono esprimere il loro affetto per Giulia con questo gesto di solidarietà sono sempre numerosi e il totale dei fondi raccolti ammonta ad oggi a 26.713 Euro.

Gli ulteriori contributi arrivati, 3.893 Euro da marzo 2007, ci hanno permesso di coprire parte delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività delle sale operatorie del Centro chirurgico e pediatrico di Emergency a Goderich, in Sierra Leone.
In particolare, è stato possibile coprire i costi di acquisto di strumentario e materiale di consumo chirurgico (principalmente forbici, aghi, lame bisturi, chiodi per la fissazione delle fratture, cannule per la tracheostomia) per € 3.647,60; materiale per sterilizzazione degli strumenti chirurgici per € 251,26 ed un importo complessivo di € 3.898,86.

L’assistenza chirurgica di livello elevato, in particolare ortopedica e traumatologica, contribuisce, infatti, al recupero fisico di pazienti colpiti da ferite e traumi altamente invalidanti, quali gli incidenti sul lavoro, in particolare le cadute dall’altro, o da malformazioni, quali gli esiti della poliomielite. Come indicato nella scheda di aggiornamento allegata, la Sierra Leone è tutt’ora uno dei paesi più poveri al mondo, dove le condizioni di vita per la popolazione sono drammatiche e l’assistenza sanitaria non è gratuita, con costi spesso inaccessibili per la maggior parte della popolazione: in base al rapporto 2007/2008 delle Nazioni Unite sull’indice di sviluppo dei paesi, il 74,5% della popolazione sierraleonese vive con meno di due dollari al giorno (circa 1,30 Euro); una radiografia in una clinica privata, spesso le uniche strutture a disporre delle necessarie apparecchiature per questo tipo di esami, può costare anche nove Euro.

Di nuovo grazie a tutti i familiari e gli amici di Giulia che hanno voluto sostenere, nel tempo, gli obiettivi della nostra attività umanitaria.

Un saluto affettuoso a tutti voi,
Davina Leonzi
Ufficio progetti

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